Paolo Bertuzzo
a cura di Martina Campese
14.12.18 – 20.01.19
aperto da Martedì a Sabato 11:00/13:00 e 15:00/18:00
inaugurazione venerdì 14 dicembre ore 18.00
All’interno dello spazio espositivo Arte Spazio Tempo si esporrà una selezione di opere pittoriche dell’artista veneziano Paolo Bertuzzo. La scelta espositiva ricade sulla produzione artistica effettuata negli anni ’90-’91, una linea pittorica nella quale è evidente la connessione tra il mondo esterno e interno dell’artista. Le immagini provengono da un surreale e personale repertorio di “frammenti” che l’artista riordina trasformandoli, ma “essi hanno il sopravvento e si riappropriano del loro mondo esterno, reale, rivivendo nell’opera d’arte che si compie con una vocazione narrativa e in una personale situazione di disagio, di presagi surreali fino a ritrovare se stesso.”
La sua personale interpretazione e la conseguente traduzione del mondo esteriore, ci conduce in una realtà altra, particolare e quasi onirica, ma tuttavia morbida nell’uso del colore e sapientemente calibrata nella ricerca della bellezza.
Paolo Bertuzzo può essere definito artista poliedrico, amante della fotografia, dell’illustrazione e grafico di professione, ha sperimentato le sue conoscenze e competenze piegandole ad un racconto fortemente introspettivo e soggettivo.
“Comunque sta di fatto che Bertuzzo è anche un grafico e da ciò gli può derivare il gusto per la bella pagina,
ma c’è dell’altro da cui gli può provenire tale gusto fotografico ed è la sua appartenenza a Venezia:
la città più fotografata del mondo.”
G. Di Pietrantonio
Paolo Bertuzzo nasce a Venezia nel 1951, studia all’Istituto Statale d’Arte grafica e illustrazione prosegue con la pittura all’Accademia nell’aula del maestro Emilio Vedova nel 1976. Da qui nasce una collaborazione grafica per la progettazione di cataloghi delle mostre dello stesso Vedova.
Partecipa a varie esposizioni, ricordiamo borsa di studio e premio acquisto alla Bevilacqua la Masa e la partecipazione a gruppi artistici negli anni ’80 quali “Gruppo Creativo”, organizzando una serie di collettive “Cib’Arte” e “Incontr’Arte”. Al suo attivo molte mostre e biennali San Paolo (Brasile) di grafica a Lubiana (ex Jugoslavia) Olandas Biennale. Prosegue la sua carriera sul fronte della grafica fondando e lavorando dal 1978 all’”Ufficio Grafico” del Comune di Venezia. Ha documentato fotograficamente con la sua Kodak Instamatic molteplici soggetti, poi con la prima reflex Canon ricordiamo la serie “Living 1975” che documenta in maniera suggestiva il Living Theater di quegli anni a Venezia, mentre con “Sovrapposizioni 1985” è visibile la sperimentazione fotografica il laboratorio.
Tra le personali ricordiamo: “Frammenti 1990” Galleria Multiart di Milano e Galleria Performance di Fabriano, “Alberi Piante e Bestie” presso Galleria Bruno Lucchi – Levico Terme e Galleria il Ventaglio palazzo Lovaria Udine, e nel 2010 “365° Attorno all’immagine” allo Spazio Espositivo Mondadori di Venezia.