di Paolo Scarpa
a cura di Giulia Cacciola
4 – 20 settembre 2020
orario 10:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00
Inaugurazione Venerdì 4 settembre ore 18
Un viaggio onirico, quasi spirituale, si apre tramite l’unione di queste opere, come se ognuna di esse conservasse una parte delle altre e dialogassero in un continuo confronto tra di loro.
Opere così diverse ma così uguali, così lontane nel tempo di creazione, ma così vicine nella tipologia di realizzazione, da riuscire a sintetizzare i principali progetti di Paolo Scarpa e della sua lunga carriera e vita d’artista.
Paolo Scarpa si descrive così:
“Credo di avere sempre disegnato e dipinto. Vedevo mio padre, il pittore Luigi Scarpa Croce dipingere nel suo studio a casa al lume di candela quando c’erano gli allarmi notturni nel periodo della seconda guerra mondiale, a Burano, a Venezia, in montagna. Io mi divertivo a tracciare labirinti, castelli, aquiloni, uccelli di fuoco ascoltando Stravinskij, animali fantastici …dopo tutti questi anni passati a dipingere, a far mostre, restauri…mi diverto ancora a tracciare segni, forme e colori sui muri sulle tele e sulla carta”.
Galleria Arte Spazio Tempo