Lo spazio espositivo ArteSpazioTempo ospita dal 18 gennaio al 1 febbraio la mostra Venetian Perspectives, prima personale del giovane fotografo Leonardo Mincolelli.
Originario di Firenze, ma trasferitosi a Venezia da alcuni anni, Leonardo presenta qui una selezione di scatti tratti dalle pagine del suo primo libro, da cui la mostra trae il titolo, che raccontano la città lagunare da una prospettiva inedita.
Le fotografie esposte consegnano un’immagine della Serenissima lontano dallo sfarzo dell’architettura dogale e dalla frenesia del turismo di massa, che pur costituisce un importante spunto di riflessione. Attraverso l’obiettivo di Leonardo si rivela una Venezia nascosta, apprezzabile a pieno nelle notti silenziose, in cui la sola luce dei lampioni illumina le calli strette e deserte, immerse nella nebbia, riflettendosi nei placidi canali.
È un gioco di specchi, di incertezza e di apparenze, di ponti e di silhouettes che si specchiano nell’acqua, in un’atmosfera senza tempo ne luogo. Anche gli scatti più scenografici, all’apparenza suggestive cartoline da turisti, suggeriscono l’importanza di ricercare quei dettagli capaci di raccontare la dolce monotonia del quotidiano e la spontaneità dell’umano.
Siano esse un caleidoscopio di colori o un intenso bianco e nero, le fotografie di Leonardo mostrano come leggere la vita nella sua semplicità, nel momento in cui imita l’arte e con essa si fonde.

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