Gaia Bellini

a cura di: Giulia Cacciola

15 gennaio – 19 febbraio 2022
da martedì a sabato 10:00 – 13:00 e 14:00 – 18:00
inaugurazione sabato 15 gennaio ore 17:00

Sabato 15 gennaio 2022 alle ore 17.00, presso la galleria Arte Spazio Tempo di Venezia, si terrà l’apertura della mostra “La bellezza dell’impermanenza” dell’artista Gaia Bellini a cura di Giulia Cacciola e organizzata dall’associazione ATTIVA Cultural Projects.

L’esposizione è costruita intorno all’opera Sindone Vegetale. A Marsia #1 creata in esclusiva per l’ultimo numero del magazine d’artista Ŏpĕra, edito dall’Associazione Attiva Cultural Projects. Alla base della scelta espositiva, vi è la lettura di una tematica ricorrente nella produzione artistica di Gaia, che ricerca la riconnessione con la natura, utilizzando tele per narrare processi biologici, ma, anche, per rappresentare metaforicamente la condizione dell’uomo nella sua interconnessione con il mondo.

Visitando l’esposizione è necessario abbandonare sovrastrutture troppo reali, troppo antropocentriche, per lasciarsi avvolgere dalla delicatezza di colori non urlati, gentili, da tele semi trasparenti e da una tecnica primitiva ma allo stesso tempo estremamente contemporanea. Il cambiamento è ineludibile, inarrestabile, fondamentale e spesso preceduto da distruzione, necessaria per la trasformazione e Gaia ha trovato un modo del tutto nuovo per narrare questo processo naturale e inevitabile. Lo studio metodico di alberi ed erbe la conduce verso una ricerca prima della nomenclatura, poi delle proprietà mediche loro attribuite e, infine, alla scoperta del potere colorante della maggior parte delle specie vegetali.

L’utilizzo di semi e bacche che vengono avvolti nelle tele per creare stampe botaniche, il tessuto assorbe il colore contenuto all’interno degli elementi vegetali, si tinge, ed ecco che il colore diventa intrinseco alla tela e non sovrapposto, è parte integrante e indivisibile.

Nel tempo, la tela colorata con pigmenti naturali non artefatti, probabilmente, muterà e in alcuni casi tornerà al vuoto originale, ma questo rappresenta il primo passo per cogliere la bellezza dell’impermanenza e della caducità della natura e dell’uomo.

Gaia Bellini (Bardolino, 1996) in giovane età studia acquerello in bottega di paese. Terminati gli studi, dopo un anno passato in Sud America durante il quale ha modo di assistere e studiare la materia del colore che scaturisce dal mondo vegetale, torna in Italia, dove si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Venezia e, parallelamente, approfondisce lo studio di piante tintorie e stampa vegetale, arrivando ad esprimere la sua cifra poetica attraverso quelle che lei chiama “Sindoni vegetali”: tele pittoriche che crea ricercando armonia e delicatezza sul tessuto che, avvolto in crisalidi, si lascerà imprimere nel tempo dando forma in questo modo alla sensibilità estetica ricercata, a metà tra ricerca cosciente e scoperta.
Tra le esposizioni personali si segnala 2021, Alizarina, Sala Santa Rita Contemporanea, Roma e tra le collettive più recenti si segnalano 2021, Casamatta Discontinuità, Bastione San Gallo, Pesaro e Urbino; 2021, Radici. Futuro Arcaico Fest, Museo Civico, Bari; 2020, Città fluttuante, MUST, Vimercate); 2020, Live Museum Live Change, Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, Roma; 2020, Think big, Paratissima Art Fair, Bologna.
Vive e lavora a Verona.

La mostra sarà visitabile dal 15 gennaio al 19 febbraio 2022 presso la galleria Arte Spazio Tempo, Campo del Ghetto, 2877, 30121 – Venezia (VE).

Orari: dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:30.

Nel rispetto delle norme anti-covid, durante l’apertura della mostra sabato 15 gennaio 2022 sarà possibile effettuare visite guidate con l’artista.

Per prenotare scrivere a: attiva.art@gmail.com

UFFICIO STAMPA

Attiva Cultural Projects ETS
Via Bellucci Sessa, 23 – Portici (NA)
attiva.art@gmail.com