Francesca Zanette e Simona Lattuga
esposizione a cura di Fabio Cavessago
27 giugno – 26 luglio 2020
orario 11:00 – 14:00 e 15:00 – 18:00
da martedì a sabato
inaugurazione sabato 27 giugno ore 18.00
Il progetto di Francesca Zanette rappresenta una nuova esplorazione della potenzialità narrativa della Fotografia. Immagini e scrittura si intrecciano e la mescolanza dei due linguaggi espande portata semantica dell’opera.
Già al momento dello scatto, l’artista vede muoversi nell’inquadratura i personaggi di un racconto. Non si tratta di tradurre in immagine un brano letterario o, viceversa, di farsi ispirare da un’immagine per scrivere. Le due suggestioni avvengono in simultanea: questa è la modalità creativa.
L’opera è proposta come intersezione e sovrapposizione fra immagine e parola: gli occhi possono altalenare tra le righe del testo e la foto, per ottenere un mix sensoriale di nuova qualità, una comunicazione “icono-testuale”.
Il progetto di Simona Lattuga si sviluppa tra le strade di Napoli. Le immagini sono ragnatele imperlate di voci, cose, odori, stagioni.
Una trama di rimandi tra ciò che sta nella foto e ciò che nella foto manca; fili trasparenti tra l’occhio che fruga la foto e lo spazio dei ricordi.
Sono foto che parlano di vita, di una città in continuo movimento.
Più veloce del tempo più vera di un sogno Napoli è una città infinita dove ogni cosa appare diversa da ciò che è, lasciando senza parole.
Gesti, sorrisi, perplessità, algoritmi instabili che alla fine portano a sorridere.
Una mostra che nasce dopo mesi difficili, una esposizione storica, all’interno di una pandemia, dove tutto si è bloccato ma non i pensieri, la vitalità,il nostro sguardo. Unite queste due artiste ci illuminano con la loro voglia di vivere e di essere liberi.
Campo de Ghetto Nuovo 2876 – 2877 VENEZIA