“HI, I’M HERE” (“CIAO, SONO QUI”) 
Art Exhibition + Performance 
Giovedì 30 Maggio 2019 ore 18:00
di Tathi Piancastelli
direttore Fabio Costa Prado
L’artista
 Tathi Piancastelli presenta per la prima volta a Venezia la sua 
performance “HI, I’M HERE”, parte del progetto “Art Awareness – 
un’iniziativa globale”, un programma speciale, la cui missione è di 
inclusione sia sociale che politica, che raduna artisti attivisti che 
uniscono arte e impegno sociale.
L’arrivo del progetto nella città di Venezia, sancito dalla performance 
di Tathi Piancastelli, sarà inaugurato il giorno 30 maggio alle ore 18 
presso lo spazio espositivo Arte Spazio Tempo, Campo del Gheto Novo, 
2877.
“Art Awareness –un’iniziativa globale” e “HI, I’M HERE” , si inseriscono
 nell’ambito dell’esposizione collettiva “Un tocco di Zaffiro”, la 
cui realizzazione è stata possibile grazie alla supervisione attenta 
della curatrice Alcinda Saphira, e dell’assistente curatrice Giorgia 
Teolato. Si propongono temi di sfide straordinarie tra cui primeggia il 
talento dell’attrice multimediale Tathi Piancastelli, la cui performance
 inaugura ufficialmente il programma di sensibilizzazione sulla Sindrome
 di Down.
 “HI, I’M HERE” (“CIAO, SONO QUI”) è
 scritta e realizzata da Tathi Piancastelli, artista affetta da Sindrome
 di Down; co-sceneggiata e diretta da Fabio Costa Prado. Essa si 
articola, come preannuncia il titolo, in una performance che vede 
l’artista, Tathi Piancastelli, di fronte ad un mondo che produce un’eco 
intenso. L’idea del progetto è emersa da una conversazione tra Tathi e 
Fabio, nella quale i due hanno esplorato i problemi che maggiormente 
affliggono Tathi, e hanno permesso alla sua realtà di venire 
rappresentata grazie al supporto di risorse teatrali. La performance usa
 una serie di diverse sfere teatrali, come il teatro della fisicità e il
 teatro dei punti di vista, in combinazione con l’uso della narrazione, 
di effetti sonori e di illuminazioni, con l’intenzione di trasmettere 
creativamente cosa stia avvenendo nella mente dell’artista. La 
performance, divisa in tre diverse parti, vede Tathi Piancastelli, 
mescolarsi con il suo personaggio teatrale, immagina cronologicamente il
 futuro di questa donna di 35 anni. Il più immediato desiderio di vivere
 da sola porta alla luce voci in lotta tra loro che anelano nella sua 
mente. Per superare queste forze opposte, la donna si trova, 5 anni più 
tardi, a compiere il discorso di apertura del corso di Arti Perfomative 
dell’Università da lei frequentata. Tre anni dopo, una retrospettiva su 
tutte le sue relazioni culmina nel matrimonio, una rappresentazione allo
 stesso tempo metaforica e letterale di unione maritale, ma anche di 
comunione, che le permette di conquistare i suoi personali sogni di 
autonomia.
Tathi Piancastelli è
 una pioniera sotto diversi punti di vista. Realizza innanzitutto Web 
Show dai titoli “Ser Diferente” (“Essere Diversa”) e “Qué Sabe?!” (“Che 
ne Sai?!); è l’ispirazione per Tathi, la protagonista con la sindrome di
 Down del fumetto brasiliano “Turma da Monica”; è il volto di numerose 
campagne pubblicitarie ed ambasciatrice della categoria di persone 
affette da questa sindrome. Il suo più grande traguardo però è stato 
scrivere e recitare il proprio spettacolo “Menina dos Meus Olhos” (“Mela
 dei miei Occhi”) che è stato la prima produzione professionale di uno 
spettacolo scritto da un’artista con Sindrome di Down. Esso ha permesso a
 Tathi di ottenere il premio Miglior Spettacolo nel Brasilian 
International Press Awards del 2016, oltre ad essere stata nominata 
Miglior Attrice. E’ stata recentemente ispirazione e modella di punta 
per l’esposizione fotografica di Nila Costa dal titolo “Inside Out” in 
cui è stata inserita nella serie “Generazione 21”, serie che fa luce sui
 traguardi di giovani persone affette da Sindrome di Down. Tathi è la 
prima persona con la Sindrome di Down negli Stati Uniti a ricevere una 
Visa O-1 per le persone con abilità straordinarie nei propri campi, nel 
suo caso, di artista.
  
Fabio Costa Prado ha
 studiato recitazione, sceneggiatura e regia presso l’HB Studio di New 
York City. E’ stato membro della compagnia teatrale HB Ensemble per due 
anni insieme alla quale ha fatto parte di spettacoli come “The American 
Clock” di Arthur Miller diretto da Austin Pendleton. Nel 2006 ha 
recitato nel premiato cortometraggio “Cabalerno” e nel 2011 lo si è 
visto protagonista nella collaborazione americana “Elliot Loves” 
superando oltre quaranta attori per il ruolo di Elliot Aiende. Fabio è 
stato il primo attore brasiliano nella storia cinematografica a recitare
 come protagonista in una produzione americana. Egli ha inoltre scritto e
 diretto lo spettacolo “Deceiving- truth has the structure of fiction” 
presso l’HERE Arts Center in New York. E’ ritornato a teatro nel 2004 ed
 è stato parte dello spettacolo “Menina dos Meus Ohos” scritto da Tathi 
Piancastelli. Nel 2017 Fabio è stato uno dei dodici sceneggiatori (su 
oltre 1200) selezionati dal Fondo Federale Brasiliano per lo sviluppo 
della sceneggiatura del Ministero della Cultura. Inoltre, egli ha 
scritto l’adattamento cinematografico “Menina dos Meus Olhos”, film che 
ha anche diretto. Nel 2018 è stato selezionato da un altro Fondo 
(FAC-GO) per scrivere e dirigere il cortometraggio ”Fale Conosco”.  
 
La New York International Contemporary Art Society (NYICAS)
 è un’organizzazione creata con lo scopo di raccogliere, preservare e 
diffondere l’arte contemporanea attraverso esposizioni, fiere ed eventi 
come parte di un innovativo approccio al mercato emergente e non e alla 
condivisone di espressioni multiculturali. La missione della società è 
quella di migliorare la qualità dell’esperienza artistica contemporanea a
 New York così come ne altre città affiliate quali, tra le altre, San 
Paolo, Singapore e Parigi.  Questa missione è raggiunta tramite la 
promozione e la valorizzazione delle carriere di artisti contemporanei 
sulla scena internazionale.
Saphira & Ventura Gallery,
 situata tra la stazione di New York Grand Central e Time Square e 
attiva dal 2014, è specializzata in arte contemporanea e moderna. Il suo
 obiettivo è quello di promuovere ed esporre le opere di artisti 
contemporanei insieme ad opere di maestri senza tempo. La collezione 
della galleria spazia da artisti emergenti a grandi nomi quali ad 
esempio Frida Kahlo, Georgia O’Keefe, Keith Haring, Salvador Dalì e 
Jackson Pollock.
A partire dall’inaugurazione, è stata fautrice di molte mostre 
riguardanti un ampio ventaglio di tematiche e stili, dall’astratto al 
surrealista, dall’arte europea a quella dell’America latina, del 
Medio-oriente e dell’Asia. L’interesse di Saphira & Ventura Gallery è
 votato all’espansione delle opportunità di artisti internazionali, 
proponendo una vasta varietà di scelta per gli acquirenti.
Nel 2016, nella città di San Paolo è stata aperta una galleria 
associata, localizzata all’interno dell’hotel Transamerica Classic 
Opera, nella movimentata via Alameda Lorena. Oltre a questo, la galleria
 ama forti collaborazioni con importanti espositori internazionali che 
assicurano che i nostri artisti e clienti abbiano una ricca e versatile 
esperienza.
Un tocco di Zaffiro
19-31 maggio 2019 
orari 10:00 – 19:00
International Dialogues
a cura di Alcinda Saphira
7-16 maggio 2019
Vernissage 7 maggio ore 18:00
Alcinda Saphira presenta una collezione diversificata dalla sua galleria newyorkese di artisti internazionali, la galleria Saphira & Ventura Gallery in collaborazione con Nyicas ospiterà la sua mostra “Side by Side” a Venezia presso lo spazio espositivo Arte Spazio Tempo aprendo con il Vernissage il giorno 7 maggio alle ore 18:00.
Unendo una collezione di talentuosi artisti provenienti da tutto il mondo, Saphira & Ventura Gallery presenta “International Dialogues”, la prima di sei esposizioni in cui presenterà una varietà di artisti che esplorano colori, texture, iconografia e concetti, ognuno dei quali sarà impegnato in un dialogo collettivo. La mostra presenterà le opere di artisti quali la pittrice tedesca Anna Hopfensberger, l’artista pop israeliano Natan Elkanovich, la newyorkese Nadia Asencio, artista di mixed media argentino Yanina De Martino e gli artisti francesi Bernard Pineau e Jennifer Court. 

